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Il PROGETTO “SICURA DI TE” è costituito  da due percorsi integrati a cui è possibile partecipare singolarmente o (con agevolazioni economiche)  iscrivendosi all’intero pacchetto di 8 incontri che si svolgeranno tra i mesi di Maggio e Giugno:

  • 4 INCONTRI per IL PERCORSO di COUNSELING DI GRUPPO “LA PAURA COME LIMITE E RISORSA”       
  • 4 INCONTRI di DIFESA PERSONALE con TECNICHE BASE di JU JITSU

I percorsi si attiveranno con un minimo di 10 persone che dovranno iscriversi ai contatti  indicati quì di seguito.

E’ richiesto abbigliamento comodo e calze antiscivolo.

Per gli aspetti organizzativi ed economici vedere più sotto. 

Il PROGETTO “SICURA DI TE”  si prefigge di fornire un intervento completo, sebbene non esaustivo, per fronteggiare le paure di fronte a possibili situazioni di rischio, pericolo/aggressione generate dalla violenza di genere: sempre più la cronaca ci pone di fronte a violenze fisiche e psicologiche perpetrate nei confronti delle donne.  Pur nella speranza che tale quadro cambi radicalmente – grazie ad indispensabili interventi sociali, culturali, educativi – è bene ‘attrezzarci’ con strumenti utili a non farci intimorire e condizionare eccessivamente. Perché se è vero che il rischio esiste e la preoccupazione cresce è anche vero che non dobbiamo rinunciare alla nostra libertà di movimento: piuttosto possiamo cercare di acuire la nostra attenzione e individuare le strategie più efficaci attingendo alle nostre migliori risorse interne, fisiche e psicologiche.

Abbiamo ideato dunque due percorsi affiancati per affrontare il tema della violenza di genere da diverse angolature:

IL  PERCORSO DI COUNSELING DI GRUPPO  E’ COSTITUITO DA 4 INCONTRI SUL TEMA  “LA PAURA COME LIMITE E RISORSA” , rivolte a donne di ogni età,  condotto da Renata Camagni ( il  cui CV potete trovare alla sezione “Chi sono” del presente sito).                                                                                                                                                              La paura non è un’emozione da biasimare o di cui vergognarsi ma è bene non lasciarsene sopraffare: essa può essere utile ad attivare la nostra attenzione, acuire le nostre percezioni ma non deve diventare un fattore di rinuncia a fare ciò che desideriamo, a essere ciò che siamo. Spesso siamo condizionate anche da atteggiamenti eccessivamente protettivi e allarmati di chi ci sta intorno; o siamo state abituate a percepirci come più fragili di ciò che siamo; o, infine, ad assecondare desideri e bisogni altrui mettendo da parte i nostri. Purtroppo dobbiamo anche ammettere che spesso l’attitudine a subire e accettare la violenza psicologica – e a volte anche quella fisica – è ancora molto presente tra le donne,  tanto in ambito lavorativo che famigliare.  Soggette a umiliazioni, denigrazioni, discriminazioni e svalutazione tendiamo a cercare di giustificarli e comprenderli proprio perché chi le mette in atto sono persone a noi vicine; ci  attribuiamo colpe che non abbiamo o cerchiamo di sdrammatizzare tali atteggiamenti e fare ‘buon viso a cattivo gioco’. E’ frequente che nelle relazioni di coppia vengano  anteposti i bisogni dell’altro ai nostri, alterando la reciprocità e l’equilibrio tra il ‘dare’ e il ‘ricevere’ .  Altre volte rimaniamo in silenzio perché siamo fortemente ricattabili (ad es. sul lavoro).  

Nel percorso di Counseling cercheremo dunque di rintracciare le nostre capacità assertive e rivalutare le nostre capacità reattive ; di cogliere in quali circostanze si attiva maggiormente la percezioni delle nostre parti più deboli e insicure e in quali invece le risorse/ forze interiori di cui disponiamo. Poiché l’approccio è di tipo esperienziale ciò avverrà mediante momenti di auto-percezione e consapevolezza emozionale e corporea; attraverso l’espressione di stati d’animo e ricordi;  mediante l’assunzione di ruoli propri ed altrui in forma ludica alternata a momenti di introspezione e condivisione ( in coppia e/o in gruppo).                                                               Il percorso non ha certo la pretesa in quattro incontri di esaurire/risolvere le paure che ci assillano e che sono sì attivate da situazioni esterne ma anche da vissuti personali molto remoti. L’intento di questo percorso non è indagare il ‘perché’ dei nostri comportamenti né tantomeno interpretarli ; spesso proviamo anche vergogna per le nostre insicurezze: sarà possibile però attivare la nostra attenzione su alcuni aspetti di noi che possono emergere  in circostanze ‘critiche’.   Grazie soprattutto all’attività di gruppo e all’empatia che in esso si crea è possibile prendere coscienza del fatto che le nostre reazioni  possono anche essere diverse – ad esempio – dal subire ciò che non ci corrisponde: un primo passo sta nel realizzare contraddizioni e ambivalenze, tra desiderio e rifiuto di assecondare le aspettative altrui; mettere in luce schemi comportamentali assimilati nel tempo; evidenziare come tra accettazione e rifiuto possano essere individuate molteplici e sfaccettate modalità comunicative per affermare più chiaramente ciò che desideriamo o meno.  Nella misura del possibile – data la serietà dell’argomento – si cercherà di attivare anche le nostre capacità ironiche.  Sarà necessario sospendere ogni forma di giudizio per lasciare spazio a nuovi stimoli affinché ciascuno possa esprimersi liberamente.  Il gruppo sarà a sostegno del singolo e viceversa: in esso gli altri fungono da specchio e forniscono nuovi modelli e nuovi modi di vivere e sentire offrendoci spunti con cui arricchirci.

Per l’iscrizione a questo percorso contattare la conduttrice a: renata@centrofluidmente.it  o al 3490837846

I 4 INCONTRI CHE COSTITUISCONO IL PERCORSO DI DIFESA PERSONALE mediante ALCUNE TECNICHE-BASE  DI JU JITSU avranno una cadenza quindicinale tra i mesi d Maggio e Giugno e sono rivolti a donne di ogni età.  Saranno condotti  dal Maestro Rocco Michele Zaffarano (CV**) il quale ci insegnerà alcune pratiche necessarie a fronteggiare eventuali situazioni di pericolo/ aggressione. Impareremo soprattutto a ‘parare colpi’ ,  a spiazzare l’altro e anche a colpire in maniera rapida e mirata. L’intento  non è quello di indurre a credere erroneamente che si possa ‘abbattere’  l’eventuale aggressore in quattro mosse poiché ciò non corrisponderebbe a realtà e rischierebbe di risultare ancora più pericoloso per la nostra incolumità: e questo sia per una concreta sproporzione di forze  sia perché realisticamente non possiamo prevedere esattamente quale possa essere la nostra reazione emotiva di fronte a una violenza. E ciò anche se episodi spiacevoli sono già accaduti nella vita della maggior parte di noi.                                                                                                                         Per l’iscrizione agli incontri contattare il conduttore al 3385454364 e mail rocco.zaffarano@gmail.com

ASPETTI ORGANIZZATIVI:

CHI PORTERA’ UN’ALTRA PERSONA NEL GRUPPO ACQUISIRA’ UNO SCONTO DEL 10 %.

Per chi parteciperà all’intero PROGETTO “SICURA DI TE”  di 8 incontri il costo sarà di 100 euro anziché 120.

 Per il PERCORSO di COUNSELING di GRUPPO: 80 euro per i 4 incontri di due ore: Il LUNEDI’ dalle h.18.30/20.30. A cadenza settimanale a partire dalla fine di Maggio al mese di Giugno. 

Per il  PERCORSO DI DIFESA PERSONALE: 40 euro per i 4 incontri di un’ora. A SABATI ALTERNI dalle h.10.30/11.30  presumibilmente a partire da SABATO 11 Maggio. 

PER ISCRIVERSI SI RICHIEDE UNA QUOTA EQUIVALENTE ALMENO AL 50% DEL PERCORSO.

 

** Nel 2004 ha fondato l’A.S.D. Mizu Judo Kai, associazione della quale è tuttora insegnante e direttore. Maestro 8° dan Judo; maestro 4° Ju jitsu (Goshin Jutsu); istruttore Qi Gong. Membro del Comitato Tecnico Permanente del Dipartimento Judo e Lotte Tradizionali LIBERTAS, Responsabile Area Nord del Settore Judo, Formatore del CNS Libertas. A partire dall’anno 2020 ho organizzato ha coordinato cicli di videoconferenze, che avevano come argomento il Judo Kodokan, le arti marziali e la cultura orientale. Ha organizzato per molti anni corsi di difesa personale femminile.