

MA QUANTE STORIE!!
3 Ottobre, 2022 / 17:00 - 21 Dicembre, 2022 / 19:00
| €150,00E’ in partenza ad Ottobre’ un percorso CREATIVO/ESPRESSIVO di AVVICINAMENTO alle tecniche teatrali e alla DRAMMATIZZAZIONE rivolto ai bambini di 7/10 anni. L’obbiettivo primario è quello di fare in modo che i bambini si sentano liberi di esprimersi, senza timori del giudizio e delle aspettative altrui ( dei compagni quanto degli adulti), potenziandone le capacità comunicative e l’autostima.
Il laboratorio partirà con un minimo di 8 iscrizioni, si svolgerà in 10 incontri di h.1.45 ciascuno, a cadenza settimanale, in orario pomeridiano (presumibilmente dalle h.17/18.45 ).
Sarà condotto da Renata Camagni (di cui il CV alla pag del sito ‘Chi sono’), drammaterapista, psicomotricista e counselor che ha lavorato per tanti anni con bambini di varie fasce di età e da Benedetta Caviezel, arteterapeuta con lunga esperienza nel campo delle arti pittoriche e plastiche che lavora in diversi ambiti rieducativi ed espressivi (* in calce un sintetico C.V.)
A partire dalle proprie emozioni, timori, desideri e paure è possibile giungere a personificare ruoli molto differenti appartenenti alla vita reale quanto ad un mondo immaginario, fantastico, fatto di personaggi anche inverosimili, grotteschi, splendidi o spaventosi. Diventa possibile immergerci con la fantasia in scenari e ambientazioni spettacolari in cui i personaggi, protagonisti e comparse, potranno trovare una loro collocazione. E saranno i bambini stessi a pitturare, costruire, creare gli oggetti e gli scenari necessari alla rappresentazione degli sketch e racconti che emergeranno. Con tutta la nostra creativita’ e alcuni speciali accorgimenti potremo creare tutto ciò che serve per trasformarci in personaggi strani, bellissimi o paurosisissimi.
A partire dai propri stati d’animo potranno essere anche rielaborati avvenimenti e situazioni di vita vissuta realmente: ciò allo solo scopo di imparare a comunicarli e, a volte, a sdrammatizzarli con ironia. Episodi buffi o spaventosi della nostra vita sono a volte qualcosa di spettacolare, da raccontare e da mettere in scena, da rivivere e rielaborare attraverso il gioco simbolico. Altre volte i sentimenti e le situazioni vissute potranno essere proiettati all’esterno: modificandone aspetti potremo ingigantirli, cambiarli, tramutarli in qualcosa di davvero sorprendente; trasportarli in luoghi eccezionali visti o solo immaginati, attraversando dimensioni reali o assolutamente inverosimili; potranno costituire lo spunto per nuovi accadimenti e personaggi, ruoli e contro-ruoli. Potremo cambiare parte e invertire ruoli per trovare quelli che ci piacciono di più. Gli incontri prevedono giochi motori, momenti d’ improvvisazione e momenti guidati.
Il potenziamento della comunicazione non verbale affinerà tanto le capacità espressive che quelle empatiche e intuitive. L’entrare in un ruolo permette di essere contemporaneamente sé stessi e un altro, vedersi con i propri occhi e con quelli degli altri: questa è una potenzialità propria, specifica del teatro, di cui questo laboratorio intende essere un assaggio. ( Se si vorrà continuare il percorso successivamente ve ne sarà infatti la possibilità.)
Far appello alla fantasia non è sempre così facile neppure per i bambini: potranno servire allora spunti presi anche da storie classiche che tutti conoscono per rimaneggiarle e modificarne parti o il finale. A quest’età, infatti, i bambini stanno già uscendo dal tipico egocentrismo e realismo infantile che non accetta punti di vista diversi dal proprio, dalle proprie consuetudini e sono dunque più recettivi alla novità: sono in grado di divertirsi nel veder modificare la trama o immaginare differenti finali per un medesimo racconto. Sollecitare lo stupore, la curiosità, la meraviglia è anch’esso uno degli obbiettivi principali del laboratorio.
Dall’obbiettivo, dalla mission, attribuiti dal gruppo all’eroe/eroina di turno prenderanno il via storie inventate scoprendo l’infinito piacere di mettere alla prova la nostra fantasia mettendo insieme il contributo di tutti…nessuno escluso!
Gli ostacoli che i vari personaggi via via incontreranno e le risorse che avranno disposizione saranno anch’essi il frutto di un processo di collaborazione collettiva: verrà sollecitato e guidato il contributo di tutti i bambini per trovare soluzioni condivise, negoziando le proposte per arrivare a scelte appaganti per tutti e realizzare il comune scopo di far progredire la narrazione.
Nel periodo della scuola primaria i bambini sono spesso sottoposti a richieste e ritmi alquanto pressanti sia dal punto di vista scolastico che, a volte, extrascolastico; la situazione emergenziale degli ultimi anni oltretutto li ha privati di una sana socialità, motricità e del gioco spontaneo, fine a sé stesso. Il laboratorio qui proposto intende compensare questo spazio/tempo a loro sottratto per diventare un luogo di divertimento e libertà, in cui rafforzare la propria identità personale e potenziare il piacere di stare con gli altri. Senza escludere i benefici anche dal punto di vista attentivo, logico/ cognitivo e verbale dell’approccio teatrale: la trama di ogni storia infatti, anche la più inverosimile, incredibile, ha un suo svolgimento preciso, in un susseguirsi di avvenimenti e all’interno di specifiche cornici, ambientazioni in cui anche gli oggetti, i suoni, le comparse hanno una loro collocazione. Nello svolgersi dei racconti la fantasia sarà sollecitata da musiche ma anche da immagini, slide e oggetti misteriosi e/o fortemente evocativi ideati e predisposti da Benedetta Caviezel che prenderà parte attiva al laboratorio: sarà lei ad aiutarci a creare gli oggetti e accessori di cui i personaggi e la scena necessitano, le sagome o le maschere da attribuire loro e farci realizzare addobbi e fondali in cui le storie si realizzano! Anche l’aspetto scenografico è finalizzato ad una valorizzazione di quanto emerso dai bambini stessi, al processo della drammatizzazione: l’accento sarà posto, infatti, sulla creatività e sul piacere di esprimersi e non sul ‘risultato’ estetico, sul prodotto finale. La messa in scena degli sketch o storie che emergeranno sarà realizzata al solo scopo di dar loro una forma, dare risalto e apprezzamento a quanto espresso spontaneamente. Non è quindi prevista una rappresentazione finale aperta al pubblico poiché ciò che più conta è il grado di soddisfazione degli autori/attori stessi.
Le dinamiche descritte richiedono un numero adeguato di presenze che vivacizzino gli incontri; si tratta di un processo ricco, elaborato, che richiede un certo tempo per potersi realizzare appieno.
Il costo complessivo del percorso è di 150 euro pagabili anche in due soluzioni: una metà a iscrizione effettuata, l’altra metà il mese successivo (dopo 4 incontri). La data quì segnata è solo indicativa poichè si attende il raggiungimento di un minimo di 8 iscritti.
Attendiamo le vostre prenotazioni: potete scrivere direttamente mediante il tasto WhattsApp della pagina Facebook del Centro Fluidamente; mandare un messaggio al 3490837846 (Renata) o a Benedetta: oasiarte@gmail.com
SONO NECESSARI ABBIGLIAMENTO COMODO E CALZINE ANTISCIVOLO.
*C.V. di Benedetta Caviezel :
Ha sempre praticato personalmente l’arte e fin da giovane si è interessata alla valenza terapeutica delle attività ludiche e creative. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti e dopo la laurea in pedagogia si è specializzata in arteterapia presso la Scuola Artea. Oltre a lavorare in qualità di arteterapeuta con utenti di ogni età e tipologie diverse (minori, psichiatria, disabilità, anziani) ha realizzato progetti con finalità espressive nelle scuole. Da qualche anno ha aperto il suo atelier Oasi d’Arte a Milano (v. pagina FB: Oasi d’Arte e IG: oasidarte) dove propone corsi d’arte e laboratori espressivi.