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 “LE STORIE DI SIMONETTA”

Laboratorio di lettura attiva per bambini tra i 3/8 anni (divisi per fasce di età)

Tra le maggiori difficoltà che i bambini attualmente presentano e per i quali i genitori – spesso sollecitati dagli insegnanti  – si rivolgono al Centro Fluidamente per interventi psicomotori si pone la difficoltà di attenzione, di concentrazione e ascolto. Tale disagio ha ripercussioni tanto negli apprendimenti che nelle relazioni: faticando a contenere l’irrequietezza e a concentrarsi diventa arduo ‘stare al passo’ e attendere il proprio turno; l’ascolto del punto di vista dell’altro, coetaneo o  anche adulto viene meno in una spirale di  negatività, di  reazioni/contro-reazioni che non fanno che alimentare gli stati d’ansia che ne stanno alla base.

I libri che Simonetta sceglie- grazie alla sua pluridecennale esperienza con i bambini di diverse fasce di età – attingono alla migliore letteratura infantile (che non equivale necessariamente all’ultima proposta sul mercato): si rivolgono a bambini di diverse età e, nel corso del laboratorio di lettura, vengono scelti sulla base anche delle specifiche caratteristiche e preferenze degli ascoltatori.

Senza voler demonizzare l’utilizzo di giochini elettronici l’uso che ne fanno anche a 4-5 anni – a volte prima!- è diventato veramente massiccio: tali strumenti sono però altamente eccitanti e creano uno stato adrenalinico che perdura nel tempo, che non si stempera. La velocità, la frenesia, l’utilizzo immediato di associazioni sensoriali e visuo-motorie paiono diventare fattori da incentivare più che da contenere.

Senza voler colpevolizzare i genitori si tratta però di comprendere alcuni meccanismi: con i bambini più grandi a volte il genitore cede all’acquisto e/o presentazione di questi giochi per non vivere la colpa di discriminare il proprio figlio rispetto a tutti gli altri (in una spirale reciproca continua); spesso è un mezzo considerato utile da proporre in situazioni conflittuali o di stanchezza in cui si fatica a dar loro l’attenzione che costantemente richiedono, riuscendo a distogliere il loro interesse verso altro.  E in effetti in questo risultano spesso efficaci. Altre volte, seppur inconsciamente, vedere i propri figli  in grado di rispondere attivamente e con successo alle performances richieste da questi passatempi compensa la frustrazione degli insuccessi scolastici e/o l’impotenza di fronte alle loro difficoltà comportamentali.  Tanti di questi prodotti confondono però il piano di realtà con quello della finzione creando una confusione malsana e acuendo smanie di onnipotenza ed egocentrismi; a volte basta saper schiacciare un pulsante perché il risultato atteso si realizzi senza troppi sforzi. Tanti nessi causali e logici saltano, diventano quasi irrilevanti, come pure le trame spesso striminzite degli attuali cartoni animati in cui anche qui la velocità degli accadimenti ha la meglio sulle cause sottese. E’ raro ormai sentire un bambino porre la migliore delle domande: “Perché?”  

E’ importante che i bambini ci pongano quesiti: le risposte che gli adulti possono dare sono in ogni caso rassicuranti poiché loro si affidano a noi nel cercare di comprendere il mondo e nostro compito è guidarli ( meglio ancora offrendo loro riscontri che aprono sempre più la mente a ipotesi e possibilità).

In questo quadro la lettura sistematica di testi appositamente scelti per loro diventa un momento importante sia nel suo aspetto rituale sia per i molteplici risvolti educativi ad essa connessi. 

La dimensione che accomuna tutte le storie proposte da Simonetta è l’aspetto della ‘fascinazione’ tanto nell’aspetto grafico che nei contenuti e nel modo animato e suggestivo in cui riesce a proporli. Perché la magia ci vuole, è necessaria! E lo è tanto più concreta è diventata l’esperienza vissuta dai bambini, specie nei contesti impoveriti delle grandi città.  In questo momento di raccoglimento della lettura e ascolto insieme ad altri le emozioni proposte catalizzano l’ attenzione dei bambini e li trasportano in mondi fantastici e inverosimili; in essi in si muovono personaggi a volte eccentrici, altre volte molto vicini a quanto viviamo in altri contesti. E immedesimarsi nei protagonisti incrementa notevolmente le capacità empatiche necessarie a una sana socialità.

Alle domande che sorgono spontanee nel corso della lettura Simonetta offre sempre una risposta…ma magari un po’ più in là, un po’ più tardi…lasciando che la trama del racconto si sveli da sé e che l’attesa diventi stupore, meraviglia crescente: ciò rende capaci dunque di tollerare il posticipare la soddisfazione immediata ed evita di dare risposte frettolose.  Vivendo insieme un tempo sospeso anche le ipotesi, le possibilità che si affollano alla mente di ciascun ascoltatore possono rimanere fino alla fine con gradi differenti di probabilità: è man mano che il racconto si dipana, in una ‘suspance’ continua, che gli elementi successivi servono a scartare o a mantenere accese le interpretazioni che ciascuno aveva formulato dentro di sé.

Al termine ciascuno potrà porre i suoi quesiti o ripercorrere insieme momenti salienti della storia che li ha maggiormente coinvolti, rivedere pagine del libro da osservare con più attenzione in tutti i particolari che possono aiutare a fissare meglio la storia nella loro memoria. Ognuno sarà libero anche di comunicare ciò che si era immaginato in un primo momento nel corso della lettura senza timore del giudizio e, anzi in un clima in cui sarà divertente confrontare le diverse fantasie.

Le letture animate potranno anche essere seguite da momenti catartici di liberazione –mediante voce e movimento – delle emozioni incontrate magari in associazione a esperienze di vita vissuta dai bambini stessi. 

L’aspetto di animazione proposto da Simonetta genera dunque un ascolto attivo; non si basa solo sul far vivere i personaggi in modo ‘teatrale’  quanto di dar vita a situazioni e personaggi lasciando a tutti un margine di personale interpretazione. Ciò soprattutto per i bambini più grandi mentre si sa che soprattutto i più piccoli richiedono spesso l’ascolto della medesima storia o ‘passaggio’ per lunghi periodi per poi disinteressarsene di colpo; attraverso di esse hanno bisogno di rivivere più volte le stesse emozioni e interiorizzare meglio contenuti che in qualche modo rispondono a dei bisogni e/o domande pressanti del momento.

Per quanto inverosimili o grottesche possano anche essere i racconti hanno sempre un filo logico che connette gli avvenimenti tra loro in un processo di causa-effetto e in un tracciato spazio-temporale definito.  A ogni età’ l’ascolto di storie aiuta a strutturare il linguaggio: i vocaboli incontrati arricchiscono il lessico e la formulazione delle frasi si consolida; ciò non solo grazie alla rielaborazione finale  ma per il fatto stesso che ogni racconto si  propone sempre, anche in maniera implicita, con un’ossatura fondante: in tutte esiste  infatti un protagonista, personaggi secondari, un problema da risolvere e/o una mission da perseguire, ostacoli e risorse disponibili, uno svolgimento, un finale.

A volte, soprattutto con i più grandi, Simonetta solleciterà anche la creazione di finali differenti o l’introduzione di elementi nuovi (esempio ostacoli o risorse) in una storia già conosciuta: ciò aiuta tanto l’aspetto immaginativo che il pensiero divergente e il problem solving.

Sarà proposto un piccolo rituale iniziale e a conclusione di ogni lettura: ciò per sottolineare la peculiarità del momento un po’ magico in cui viene varcata la soglia del reale per entrare in quello della fantasia  (e viceversa alla fine). Ciò inoltre rafforza il senso di intimità nel gruppo e caratterizza la periodicità degli incontri.

Simonetta sarà disponibile anche per fornire consigli di lettura ai genitori e suggerimenti su come proporli ai loro figli. Se i genitori saranno interessati si potranno anche attivare percorsi di lettura rivolti alla coppia genitore-bambino. 

I GRUPPI SI ATTIVERANNO CON UN MINIMO DI 6 ISCRITTI.

E’ NECESSARIO PRENOTARSI AL PIU’ PRESTO POICHE’ I GRUPPI NON SARANNO MAI TROPPO NUMEROSI.

SI POTRANNO SVOLGERE A PARTIRE DA GENNAIO IL LUNEDI’ DALLE h. 16/17.15 PER I BAMBINI DI 3/4 anni e mezzo e  DALLE h.17.15/18.30 PER I BAMBINI DI 5/8 ANNI.

IL PERCORSO PREVEDE 8 INCONTRI AL COSTO DI 120 euro per i due mesi (15 ad incontro). Sono previsti SCONTI PER FRATELLI e SCONTI PROMOZIONALI per CHI SI ISCRIVERA’ ENTRO LA BEFANA. 

SI RICHIEDONO CALZE ANTISCIVOLO.