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“INSIEME RI-USCIAMO”

LABORATORI A CARATTERE PSICOMOTORIO E CREATIVO

Si propongono giochi psicomotori e creativi in piccoli gruppi DIVISI PER FASCE DI ETÀ (MAX 6 BAMBINI): le attività proposte avranno lo scopo di aiutarli a riappropriarsi il più possibile della loro creatività e socialità, fonte di piacere e affetti e di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’identità personale e dell’autostima.

Le attività si svolgono in un ampio spazio con materiale psicomotorio specifico; nell’aiutarli a esprimersi saranno stimolati anche mediante il gioco simbolico, alternando momenti dinamici e di rilassamento guidato.

Gli incontri, di un’ora, partono sempre da un momento di condivisione dello stato emotivo presente in ciascuno e si chiudono con uno scambio di impressioni.

I GRUPPI PARTIRANNO CON ALMENO 3 ISCRIZIONI e saranno suddivisi per fasce di età:  in linea di massima  in gruppi di 3/4 anni,  4/6 anni,  mentre per i bambini più grandi sono previsti gruppi a carattere rappresentativo/teatrale (V. “Ma quante storie!”).

LA DURATA DEL PERCORSO È DI MINIMO UN QUADRIMESTRE al costo di  65 euro mensili  (16 incontri  che seguono in linea di massima il calendario scolastico) da versare anticipatamente a tutela del gruppo stesso. Il Laboratorio sarà rinnovabile il quadrimestre successivo. Per i FRATELLI È PREVISTO UNO SCONTO: pagheranno, infatti 60 euro al mese.

Nel caso i bambini presentassero consistenti difficoltà emotive, comportamentali e sociali, in seguito ad un PRIMO COLLOQUIO GRATUITO con i genitori, verrà predisposto un ciclo di 4/6 incontri di osservazione al costo di 25 euro: lo scopo è di predisporre il percorso più idoneo scegliendo u percorso d’aiuto che potrà svolgersi sia con interventi individuali che con attività in piccolo gruppo (V. alla voce del calendario “Con te”).

La data qui segnalata come inizio è solo indicativa poiché i gruppi partiranno non appena sarà raggiunto il numero minimo consentito (tre). 

 I genitori (o accompagnatori) potranno sostare nella saletta d’attesa per il solo momento della vestizione/svestizione e per aiutarli nel mettere le CALZE ANTISCIVOLO.

Vista la situazione attuale NON SONO PREVISTE PARTICOLARI PRECAUZIONI anti-covid: dunque non verrà richiesta né la mascherina né il cambio di felpa.  

CONTENUTI:

Innumerevoli sono gli aspetti emotivi ed educativi della psicomotricità e del gioco simbolico: come ho descritto nel sito illustrando le diverse discipline,  questi investono non solo gli aspetti espressivi ed emotivi ma anche quelli sociali e cognitivi.

L’Io è innanzitutto corporeo giacché è attraverso il corpo e il movimento nello spazio che il bambino impara a conoscere e fare i conti con il mondo fisico e sociale che lo circonda. Le sue competenze si affinano sempre più mediante l’esperienza in un processo di assimilazione continua di nuovi dati e integrazione di schemi motori sempre più complessi. Non sempre però lo sviluppo procede in modo del tutto lineare come gli adulti si aspetterebbero: si possono presentare dei ‘decalages’ tra le varie aree della personalità (motoria, verbale, cognitiva, emotivo/relazionale) che progrediscono con ritmi differenti. Più o meno consapevolmente il mondo adulto tende a rafforzare tali ‘squilibri’ con atteggiamenti ansiosi e sottolineando più le lacune che le competenze. In realtà è utile che i bambini acquisiscano una chiara consapevolezza della propria identità personale e un buon livello di autostima per arrivare ad una migliore armonizzazione.       

Indipendentemente dall’età i bambini hanno necessità di esprimere ciò che sentono per rielaborarlo meglio e diventarne consapevoli! E nei bambini ciò avviene mediante il gioco, il divertimento e lo scambio spontaneo a livello ludico prima ancora che verbalmente.                          Il laboratorio intende costituire per i bambini un momento di libertà e fiducia (nel rispetto ovviamente delle regole di convivenza sociale) il cui scopo primario è fare in modo che riescano a esprimersi liberamente, senza timori, affidandosi e instaurando un clima di collaborazione e divertimento; aiutarli e guidarli nella sperimentazione di se’ nel creare e organizzare il loro gioco spontaneo senza dover sottostare a troppe aspettative e direttive adulte.  

Si alterneranno attività fortemente dinamiche ad altre più tranquille a seconda del clima emotivo del gruppo e delle esigenze che emergono nel cerchio iniziale in cui è consuetudine comunicare i propri stati d’animo.

Per problemi connessi soprattutto alle esigenze organizzative delle famiglie e alla mancanza di spazi idonei in cui liberare il proprio piacere senso-motorio e la propria motricità globale i bambini sono sempre più costretti ad una motricità ridotta; la sperimentazione d sé è vissuta spesso solo a scuola in cui però l’alto numero di alunni non permette di mettere sufficientemente alla prova le proprie competenze e i propri limiti e/o timori. Raramente hanno modo di vivere situazioni di gioco spontaneo in cui misurarsi in giochi cooperativi e competitivi elaborando le emozioni e frustrazioni connesse, verificando e affrontando le proprie insicurezze con fiducia.                                                                                       Negli ultimi anni si è verificato un aumento di comportamenti d’ intensa irrequietezza e ansia (a volte anche insonnia e piccoli disturbi psicosomatici), atteggiamenti caratterizzati da continue richieste di attenzione verso dei genitori e gli adulti in generale (comprese a volte piccole regressioni comportamentali); le difficoltà di ascolto e attenzione accompagnano un accentuato egocentrismo che li ostacola non solo nella socialità ma anche nell’assimilazione di contenuti.

Spesso risultano anche poco incuriositi dal mondo esterno, limitando al minimo le possibilità di mettersi ala prova esprimendo una discreta abulia, passività e rassegnazione. I bambini si sono trasformati sempre più in passivi spettatori di cartoni animati caotici e poco comprensibili o attivi fruitori di giochini elettronici.

Attraverso i gruppi “INSIEME RI-USCIAMO”  i bambini  avranno modo di riconoscere e ritrovare emozioni sopite e far emergere paure, desideri, fantasie e il desiderio di sperimentarsi; di mettersi alla prova rispecchiandosi negli altri e rafforzando il loro senso di sicurezza e adeguatezza; di rivivere sentimenti comunicandoli e rivivendoli anche attraverso il gioco simbolico per sdrammatizzare lacune e difficoltà.